La parola agli insegnanti

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Nel corso del mio percorso di studi, che sta per concludersi con una laurea in ingegneria al Politecnico di Milano, credo di aver commesso diversi errori che non hanno fatto altro che aumentare il dispendio di tempo ed energie. Questo mi ha portato a riflettere: se potessi offrire un consiglio a chi ha ancora davanti a sé molte scelte da compiere — non tanto per indicare la strada migliore, ma almeno per suggerire quella con meno ostacoli, evitando percorsi più tortuosi — allora anche i miei errori passati avrebbero avuto un senso.
Non è sempre un compito semplice: le situazioni sono spesso complesse. Ma vedere giovani studenti ascoltare i tuoi consigli, ciascuno con le proprie capacità e peculiarità, ti dà la sensazione che, forse, qualcosa nel loro mondo possa davvero cambiare in meglio.

Ming


Ho detto sì ad un’amica che mi invitava a seguire la segreteria di Portofranco. Rispondere alle email della
famiglia o dello studente non è solamente cercare di risolvere l’esigenza di studio del momento, è
rispondere allo stesso bisogno che ho io, quello di essere accolta e accompagnata nel cammino della vita.

Paola


Ho iniziato l’esperienza di Portofranco aderendo all’invito di alcuni amici che desideravano avviare anche a Seregno questa iniziativa. Ho pensato che condividere la costruzione di un’opera, grande o piccola che sia, fosse il modo migliore per rinsaldare la nostra amicizia. Così è stato e si sono aggiunti nuovi amici. Oggi sono contento di conoscere ragazzi che vivono con il desiderio di raggiungere un obiettivo e si impegnano per questo. Ed è bello aiutarli.

Arturo


A Portofranco ci sono capitata per caso, un’amica mi ha detto che cercavano un’insegnante di Inglese. Mi
sono presentata e ci sono rimasta. Mi trovo in buona compagnia, faccio una cosa che fa bene a me e ai
ragazzi che seguo.

Sandra


Sono arrivato a Portofranco perché mio cognato mi aveva segnalato a Roberto. La proposta
dell’insegnamento di Matematica ai ragazzi delle superiori mi affascinava e ho accettato. A me piace
studiare e approfondire Matematica e Fisica. Che cosa mi ha legato a Portofranco? Sicuramente il rapporto
con gli studenti, ma anche quello con i colleghi che tende a diventare sempre più un’amicizia.

Gastone


Volevo fare un’esperienza di caritativa innanzitutto per me. Ho scelto Portofranco perché più vicino alla mia
professione di insegnante. In questi anni ho fatto un’esperienza di accoglienza e di condivisione con i
ragazzi incontrati, ma anche con gli insegnanti. Bello e non scontato!

Patrizia


A Portofranco mi ha portato l’amicizia di Roberto. Quando lui è mancato ho sentito che toccava a me, nel mio piccolo, continuare una delle cose in cui lui credeva. E adesso è una cosa anche mia.

Giuseppe


Sono un’insegnante e riesco a dedicare a Portofranco solo due ore a settimana. Portofranco è un luogo
importante per me, dagli amici più “grandi” imparo a non arrendermi mai di fronte ai ragazzi e alla loro
fragilità.

Elena


Una volta, era l’anno 2000, al margine di una veglia a Tor Vergata, Papa Giovanni Paolo II citò un proverbio polacco che recita “se vivi con i giovani, dovrai diventare anche tu giovane.” Ecco, io sono un anziano professore universitario di economia, ormai in pensione, che desidera mantenersi giovane nello spirito, essere cioè all’altezza di questi ragazzi che hanno la vita davanti, all’altezza delle loro aspirazioni, dei loro desideri, della loro speranza sul futuro. Per me Portofranco a Seregno è una compagnia di persone, adulti e ragazzi, dove sono permanentemente e lietamente provocato a vivere così. E insegnare matematica mi piace pure un sacco, per non parlare della gratitudine che si prova vedere un ragazzo fare un passo avanti.

Gianni